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CLA - Un grasso miracoloso

di Ad Hoc Scarpati
CLA - Un grasso miracoloso

Benvenuti nell'affascinante mondo del CLA, acronimo di Acido Linoleico Coniugato. Se siete alla ricerca di un alleato nella vostra lotta contro i chili di troppo e desiderate comprendere come questo acido grasso possa influire positivamente sul vostro benessere, siete nel posto giusto. In questo articolo, esploreremo in profondità il CLA, analizzandone i benefici, le fonti alimentari e le modalità d'assunzione. Scoprirete come questo composto naturale possa essere un valido supporto per la vostra salute e il vostro obiettivo di raggiungere il benessere corporeo desiderato. Pronti a scoprire i segreti del CLA? Continuate a leggere! 🌿💪.


Cos'è l'Acido Linoleico Coniugato (CLA):

L’acido linoleico (LA – Linoleic Acid) è un acido grasso naturalmente presente nella carne di manzo, nel latte e nei prodotti derivati.L’acido linoleico è uno dei due acidi grassi essenziali, l’altro è l’acido linolenico. L’acido linoleico è un acido grasso omega-6, significa chè è un acido grasso insaturo, con un doppio legame sul sesto atomo di carbonio sulla coda della molecola. L’acido linoleico coniugato è un isomero dell’ acido linoleico, il che si riferisce ad una nuova disposizione della struttura molecolare (coniugazione), risulatante in un acido grasso con funzioni chimiche modificate. La ri-disposizione, in questo caso, è un doppio legame coniugato tra l’atomo di carbonio 10 e 12 o tra l’atomo di carbonio 9 e 11. L’acido linolecio si trova negli olii vegetali, in ogni caso la variante coniugata si trova nella carne e nei prodotti caseari. La forma di Cla che troviamo più spesso nmei supplementi dietetici è estratta da oli vegetali, come quello di girasole. Il maggior numero di studi è stato poi appunto condotto con supplementi che utilizzavano olio di girasole, come fonte per l’estrazione del CLA, l’azienda leader, del settore, la Tonalin, utilizza la stessa materia prima.


Potenzialità del CLA:


· Favorisce l’aumento di massa magra (tessuto muscolare).
· Favorisce la perdita di grasso.
· Accresce la termogenesi (dispendio caloirco a riposo).
· Previene il cancro.
· Ha proprietà antiossidanti


Teoria:



Le proprietà anti cancro e anti tumorali attribuite al CLA, possono essere ricondotte ad un effetto antiossidante del CLA, oltre che ad una, non ancora perfettamente chiara, interazione tra il CLA e vari agenti cancerogeni. Il CLA è anche indicato come un “modulatore” della produzione di prostaglandine, le quali derivano da molecole di acidi grassi, e sono state correlate ad un’elevata sintesi di ormone della crescita. Un aumento dei livelli sierici d’ormone della crescita, si è rivelato positivo, sia per gli atleti, sia per coloro che desiderano dimagrire, l’ormone della crescita può infatti aiutare la crescita muscolare, con conseguenti guadagni di forza, e coadiuvare la perdita di grasso corporeo. Alcune prostaglandine, possono anche migliorare la circolazione sanguigna e la conseguente irrorazione capillarizzazione, verso i muscoli e il tessuto adiposo, un effetto che suggerisce un miglioramento della funzione muscolare e della mobilizzazione delle riserve energetiche (lipidi). Gli effetti più interessanti per il CLA, paiono essere quelli sulla perdita di peso e sull’aumento del dispendio calorico ( aumento della termogenesi).


Supporto scientifico:



La maggior parte delle ricerche sull’assunzione di CLA, sono state condotte sugli animali. Molti studi, indicano chiari effetti anti-tumorali del CLA, a dosaggi “normali” di 1-4 grammi, che sono dosi di CLA vicine a quelle che una persona, nella media, dovrebbe consumare quotidianamente consumando manzo e latte.

Gli effetti positivi del CLA, sulla composizione corporea (minor grasso e più muscoli), sono stati dimostrati in numerosi studi su animali (maiali, gatti, topi, polli), prove sull’uomo, appaiono invece a volte controverse. Recenti risultati cominciano a suggerire che il CLA possa essere efficace anche sull’uomo, e non solo sui topi. Nuovi studi sono in corso, e il CLA merita in ogni caso attenzione come supplemento.

Negli animali iper-alimentati, aggiungendo alla dieta CLA (l’isomero trans-10/cis-12 prevalentemente), si sono osservati, minor accumulo di grasso e maggior guadagni di massa magra (tessuto muscolare), se comparati con gli animali dello stesso studio appartenenti ad un altro gruppo di controllo che non integrava con CLA. Inoltre molti studi, pur non rilevando, nei soggetti campioni, trattati con CLA, differenze ponderali (un calo od un aumento di peso) hanno rilevato un miglior rapporto tra grasso e comparti magri (muscoli). Negli studi condotti sul bestiame (bovini, maiali, polli), dosi suppletive di CLA hanno dimostrato di promuovere la crescita e di prevenire la perdita di muscoli, il tutto, mentre l’accumulo di grasso diminuiva e il tasso metabolico, quindi le calorie consumate, aumentava. Come “positivo”, effetto collaterale il CLA ha anche diminuito il tasso di colesterolo LDL nel sangue di conigli trattati, oltre a diminuire i livelli totali di trigliceridi.
Gli studi condotti sugli animali, ci rendono molto ottimisti sull’utilizzo e l’applicazione del CLA.

Due studi recenti, hanno mostrato come l’integrazione di CLA (34g il giorno), possa promuovere la perdita di grasso corporeo, 0.5-1kg extra in soggetti gravemente soprappeso, e riduca il grasso addominale (diminuzione del giro vita) negli stessi soggetti obesi, in un periodo di dimagrimento di 12 settimane. Il che non significa che il CLA sia miracoloso per la perdita di grasso, ma sicuramente può aiutare.

A dispetto di questi studi recenti, che hanno mostrato risultati allettanti, ci sono numerosi studi precedenti (ma poco estesi) che non hanno trovato nessun beneficio nell’utilizzo di CLA, per la perdita di grasso. Un piccolo studio, condotto su pesisti non ha rilevato differenze nella misurazione ponderale, nella misurazione del grasso corporeo e in quella della massa muscolare, dopo un mese (4 settimane) di supplementazione di CLA.Questi studi, però, erano condotti su soggetti piuttosto magri, la loro percentuale di massa grassa si aggirava in media al 14% (un uomo è ritenuto “magro” fino al 12% di massa grassa).
Un altro breve studio, seguì dieci soggetti che consumavano 3-4grammi di CLA giornalmente, per tre mesi, comparandoli poi con soggetti che consumavano un placebo. I risultati non hanno mostrato differenze nella quantità di peso perso, ma, coloro che avevano assunto il CLA hanno perso più grasso rispetto al gruppo trattato con placebo, certamente un risultato di rilievo. In un altro studio ancora, 17 donne sane, hanno ricevuto 3grammi il giorno di CLA o di placebo, per 64 giorni, senza cambiamenti significativi nel peso, nella quantità di grasso corporeo e nella quantità di massa magra. In questo studio non è stato riscontrato alcun effetto sul dispendio calorico, sull’ossidazione dei grassi e sul consumo d’ossigeno durante le fasi di esercizio o di riposo.

Se n’evince che, osservando gli studi a disposizione, la supplementazione su animali, appare sempre favorevole, quella sull’uomo appare ancora controversa, anche per la mancanza di studi sufficientemente estesi. Gli ultimi studi confermano dati positivi, il che ci rende sempre più attenti all’argomento “CLA”.



Sicurezza:



Nessun effetto collaterale è stato riportato con l’utilizzo di CLA, un sovradosaggio, potrebbe portare a sintomatologie gastointestinali.


Stime:

Come ogni supplemento, in commercio abbiamo dati positivi e dati meno incoraggianti sul CLA. Da che parte stare quindi? Se parliamo di perdita di grasso corporeo, effettivamente, il CLA pare essere più efficace su soggetti realmente soprappeso, anche se mancano studi sufficientemente precisi, sulla totalità degli animali testati ha funzionato, ma su soggetti umani abbiamo casi divergenti. Anche qui gli esempi e le comparazioni non sono semplici, i roditori, ad esempio, hanno un tasso metabolico 7 volte quello umano, il che significa che il rapporto 7:1, roditore:umano, si verifica anche per la velocità con cui avviene la perdita di peso. Negli studi sui roditori, il CLA ha anche incrementato la spesa calorica giornaliera dell’8% circa, ma negli umani quest’effetto può arrivare ad un 1%( ci vorrebbero studi molto estesi e precisi per rilevare cambiamenti simili). Quindi se cercate un antiossidante, ed un supplemento che prevenga il cancro e patologie cardiovascolari, il CLA può sicuramente aiutarvi, se volete invece un supplemento per dimagrire o migliorare la composizione corporea, potete provare il CLA, magari in combinazione con estratto di Tè Verde.
Diversi atleti usano integratori di CLA riportando buone sensazioni, specie con protocolli d’assunzione regolari e prolungati di2-3grammi al dì, se siete curiosi, non vi resta che provare.



Dosaggi:



Tipici dosaggi raccomandati vanno dai 3grammi, ai 5 grammi al giorno, i due studi più recenti sul CLA hanno evidenziato benefici usando rispettivamente 3.4g e 4.2g al giorno di CLA. Dato che, molti studi, i quali evidenziavano effetti positivi del CLA, hanno usato Tonalin™ come CLA ( una combinazione 50/50 degli isomeri cis-9/trans-11 e trans-10/cis-12) si raccomanda solitamente di acquistare formulazioni simili o comunque prodotti che includano la formula Tonalin™

Cenni storici sul CLA
Il CLA (Conjugated Linoleic Acid – Acido Linoleico Coniugato), fu identificato per la prima volta dal Dott. Michael Paria, nell’Università del Wisconsin-Madison,nel 1978, mentre studiava le proprietà anticancerogene di alcuni estratti del manzo. Questa ricerca iniziale, suggerì che il CLA poteva aiutare il tessuto muscolare ed a perdere adipe. Dopo questa prima evidenza, seguirono diverse ricerche, che identificarono molti altri benefici derivanti dall’assunzione di CLA. Nei più di vent’anni passati, da allora, oltre 600 studi sono stati effettuati sul CLA, illustrando numerosi utilizzi ed applicazioni del nutriente in questione.
Un’integrazione con CLA si dimostra praticamente sempre efficace e benefica, visto che con la normale alimentazione è praticamente impossibile assumere una quota ottimale di CLA.
I ruminanti, come le mucche, per intenderci, hanno speciali sistemi di digestione che convertono l’acido linoleico in CLA (Acido Linoleico Coniugato), sicchè, noi possiamo ottenere un apporto di CLA mangiando carne di manzo o prodotti caseari. In ogni caso, i cambiamenti intercorsi negli ultimi trent’anni sulle abitudini alimentari e di pascolo del bestiame, di come i capi sono quindi allevati e nutriti, l’alimentazione ad erba è stata sostituita con quella a mangimi o a grano, e l’utilizzo di prodotti caseari scremati o a basso contenuto di grassi, hanno fatto sì che la quantità di CLA, assunta con la dieta, si riducesse drasticamente.
Fortunatamente, gli scienziati, hanno sviluppato un processo per convertire l’acido linolecio, estratto da puro olio di girasole in acido linoleico coniugato. Questo processo può permettere a chiunque di consumare dosaggi appropriati di CLA.

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