Our Blog

I farmaci diuretici per dimagrire

di Ad Hoc Scarpati
I farmaci diuretici per dimagrire

 




I farmaci diuretici per dimagrire

L’utilizzo di farmaci diuretici è abbastanza diffuso negli sportivi e nelle persone che desiderano “dimagrire” in tempi brevissimi, ma attenzione, la perdita di peso non sempre equivale ad una perdita di grasso.

I diuretici rientrano tra le sostanze "illecite" per il CIO perché sono usati come agenti mascheranti. Sono dei farmaci che aumentano l’eliminazione di acqua tramite l’urina. Agiscono a livello renale modificando la quantità di sodio riassorbito e di conseguenza la concentrazione di un controione, solitamente il cloro. La prolungata somministrazione di questi farmaci può portare ad una diminuzione dell'effetto dovuto al cosiddetto freno diuretico ovvero tutta una serie di meccanismi mediante i quali l'organismo si contrappone alla natriuresi.

 




Come funzionano i diuretici per la perdita di peso?

I diuretici agiscono aumentando la produzione di urina e quindi l'eliminazione di acqua dal corpo. Questo può portare a una riduzione temporanea del peso corporeo, ma è importante capire che questa perdita di peso non è legata alla perdita di grasso. I diuretici non influenzano direttamente il metabolismo del grasso o la combustione delle calorie.

Quando si assumono diuretici, il corpo espelle più acqua attraverso l'urina, ma ciò non significa che si stia bruciando il grasso in eccesso. La perdita di peso ottenuta con i diuretici è principalmente dovuta alla riduzione temporanea dell'acqua corporea, che può essere facilmente ripristinata bevendo liquidi.

È importante sottolineare che l'uso eccessivo di diuretici può portare a un'alterazione dell'equilibrio idroelettrolitico del corpo, con conseguenze negative sulla salute a lungo termine.

I farmaci  diuretici vengono classificati in base al tratto del nefrone in cui essi esplicano  la loro attività principale. I nefroni  sono più di un milione in ciascun rene e   sono costituiti dal glomerulo di  Malpighi, o corpuscolo renale, e da un tubulo nel quale si distinguono  tre successive porzioni: una prima parte contorta (tubulo contorto prossimale),  che si inizia a fondo cieco, come capsula di Bowman,  ed è in relazione con la rete mirabile capillare arteriosa del glomerulo; una  parte intermedia (ansa di Henle), costituita da due bracci rettilinei che si  continuano l’uno nell’altro, formando una stretta ansa; un’ultima parte (tubulo  contorto distale) dal decorso tortuoso, cui fa seguito un tubo collettore  iniziale urinifero. Nel nefrone avviene la trasformazione del filtrato  glomerulare in urina.

  • Aumentano  il volume urinario;
  • Agiscono  a livello renale sul nefrone (ovvero l’unità funzionale del rene);
  • Inducono  una disidratazione (perdita di liquidi) che comporta una diminuzione del peso  corporeo (quelli a forte azione possono portare anche ad una perdita del peso  corporeo variabile da 1 a 3 kg nel corso di alcune ore);
  • Usati  in medicina in caso di ipertensione o edema (ristagno di liquidi nei tessuti),  nello sport vengono generalmente utilizzati in quelle discipline sportive ove  esistono categorie di peso (lotta, sollevamento pesi, pugilato);
  • Utilizzati  come "agenti mascheranti", con il tentativo di accorciare i tempi di  eliminazione di sostanze dopanti e, nel body building, per eliminare del tutto  i liquidi sottocutanei che oscurerebbero la massima definizione muscolare.

 




La classificazione dei farmaci diuretici

La classificazione dei diuretici è fatta attualmente in  base al loro meccanismo d'azione. 

  1. debole intensità d'azione;
  2. media intensità d'azione;
  3. Ad alta intensità d'azione.

 

A debole intensità d'azione (Agiscono a livello del tubulo  prossimale) 

  • Diuretici osmotici:          
    • mannitolo
    • glicerina
  • Inibitori dell'anifralisi carbonica:    
    • acetazolamid
       
  • Diuretici risparmiatori di potassio:     
    • spironolattone       
    •    

A media intensità d'azione (Agiscono  a livello del tubulo distale) 

  • Diuretici tiazidici:   
    • idroclorotiazide
    • clortalidone
    •    

Ad alta intensità d'azione (Agiscono a livello dell’Ansa di Henl)

  • Diuretici dell’Ansa di Henl :   
    • furosemide
    • bumetanide

 




Potenziali effetti collaterali dei diuretici

  • Disidratazione ( ridotta funzionalità neuromuscolare e  rende meno efficiente il processo di sudorazione);
  • Modificazioni  dello stato acido-basico del sangue e dei tessuti;
  • Formazione  di calcoli renali (dovuti alla perdita  di sali minerali);
  • Danni a livello di vari organi interni (tubo  digerente, midollo osseo, sistema nervoso, pancreas e fegato);
  • Lavoro del cuore più faticoso (rischio di collasso e  infarto);
  • Disturbi  nel ciclo mestruale;
  • Impotenza;
  • Variazioni  nella concentrazione sanguigna ed urinaria di alcuni importanti componenti  funzionali quali sodio, potassio, magnesio, calcio, fosfati, bicarbonati, acido  urico, ecc.;
  • Diminuzione  della pressione arteriosa;
  • Alterazioni  del sistema nervoso centrale e periferico;
  • Alterazioni  del sistema neuro-endocrino;
  • Variazioni  del metabolismo degli zuccheri e dei grassi;
  • Crampi muscolari;
  • Reazioni  allergiche (eruzioni ed irritazioni cutanee).

 




Combinazione di diuretici con altri metodi di perdita di peso

La realtà di tutti i  giorni mostra costantemente una ricerca della bellezza puramente estetica,  promossa tanto dalle donne, quanto dagli  uomini, trascurando, troppo spesso quello che potremmo definire essere  l’aspetto “benessere” che dovrebbe invece vivere in simbiosi.Anche se gli  obiettivi sono in gran parte differenti, le donne intente  solitamente a dimagrire e tonificare, gli  uomini a crescere muscolarmente, è comunque necessario in entrambi i casi  programmare minuziosamente il percorso di  allenamento da seguire ai fini del raggiungimento di tali obiettivi .

Una componente  importante, da non sottovalutare, è la costanza che necessariamente deve essere  posta come base per poter successivamente verificare quei piccoli, talvolta  anche troppo lenti, miglioramenti che il nostro corpo subisce.  Ai meno pazienti,  ricordo che il fitness nella sua totalità dovrebbe essere inteso come uno stile  di vita, un investimento che si fa su se stessi per arrivare un domani, dopo  aver fatto oggi il  primo passo, a stare  bene anche esteticamente ed un dopodomani, per godersi la terza età con tutti  quegli strumenti che ci siamo costruiti negli anni passati, seminando  pazientemente e senza fretta alcuna.

 




Conclusioni: Il ruolo dei diuretici nella perdita di peso

Con una corretta alimentazione, un adeguato esercizio fisico e magari con  alcuni integratori che stimolano il dimagrimento, è possibile dimagrire senza  ricorrere a sostanze dopanti quali i diuretici, che sicuramente portano ad una  rapida riduzione del peso corporeo (tra l’ altro dovuto alla massiccia perdita  di liquidi e non di grasso), ma anche a problemi molto gravi i quali, prima o  poi, ci presenteranno il loro conto.

Lascia un commento

Si prega di notare che i commenti sono soggetti ad approvazione prima di essere pubblicati
RuffRuff App RuffRuff App by Tsun